A partire dal 28 luglio 2014 fino al 7 settembre scatta il fermo pesca temporaneo per le imbarcazioni operanti nei compartimenti marittimi che vanno da Trieste fino a Rimini.
Il Decreto emesso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali coinvolge quei pescherecci che utilizzano i seguenti sistemi di pesca: strascico con divergenti, strascico di fondo, sfogliare rapide e reti gemelle.
L’obiettivo è quello di allentare la presa sugli stock ittici, sottoposti durante tutto l’arco dell’anno al prelievo da parte dei suddetti sistemi. Non mancano di certo le polemiche legate all’attuazione di questo provvedimento: Coldiretti sostiene che privare il mercato adriatico di pesce fresco equivale ad incentivare prodotto importato da altri paesi, scoraggiando ulteriormente un settore già provato da una forte crisi.
Per approfondire:
- La Repubblica, In Adriatico scatta il fermo pesca
- Ansa, Al via il fermo della pesca sull'Adriatico
