Il Gruppo di Azione Costiera Friuli Venezia Giulia, coadiuvato dall'esperta in multifunzionalità della pesca Gianna Saba, ha organizzato sul territorio di Trieste e Marano Lagunare, rispettivamente il 2 e il 3 lulgio 2015, alcuni incontri consulenziali specifici per iniziare o potenziare l'attività del pescaturismo.
Nel mese di dicembre 2014 il GAC aveva organizzato due seminari ad hoc sul tema del pesca/ittiturismo, raccogliendo successivamente alcune manifestazioni di interesse da parte dei pescatori per cominciare l'attività. Questi, duramente colpiti negli ultimi anni da una forte crisi economica ed occupazionale possono trovare nel pescaturismo una concreta possibilità di diversificazione della propria fonte di reddito.
Gli incontri svolti hanno permesso al GAC di raccogliere sul territorio le idee e le problematiche legate all'argomento del pescaturismo. È emersa una situazione disomogenea del settore, con imbarcazioni molto differenti tra loro sia per stazza che per attività svolta: esistono infatti, sul territorio, imbarcazioni molto piccole dedite alla piccola pesca artigianale, altre impegnate nell'attività di mitilicoltura, altre nel prelievo con draghe idrauliche ed altre ancora dedite allo strascico. Imbarcazioni profondamente diverse e con diverse capacità di carico e con diversi servizi ma tutte unite dalla volontà di creare una rete di impresa efficace a favore del pescaturismo sul territorio del Friuli Venezia Giulia.
Si ricorda, inoltre, che obiettivo del GAC è riuscire a coniugare il pescaturismo ad un'altra scheda progettuale facente parte il Piano di sviluppo locale: coordinare le iniziative di turismo naturalistico legato alle tradizioni di pesca con le imprese ittiche del territorio. In quest'ottica si prevede la creazione di percorsi naturalistici a bordo dei pescherecci nelle 5 Riserve naturali della nostra regione.