La Commissione Europea ha realizzato un documento, trasmesso in seguito al Parlamento Europeo, concernente una consultazione sulle possibilità di pesca per il 2015 nell’ambito della Politica comune della pesca.
Gli obiettivi, già sottolineati nel Regolamento (UE) 1380/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2013, indicano la volontà delle istituzioni di migliorare la situazione socio-economico-ambientale del settore alieutico dei Paesi membri dell’Unione.
Viene ribadito il concetto di MSY (massimo rendimento sostenibile degli stock ittici) che dovrà essere progressivamente raggiunto entro il 2020. Per raggiungere tale obiettivo, di particolare importanza sarà il divieto imposto a partire dal 2015 dei cosiddetti “rigetti a mare” per alcune attività di pesca.
L’analisi scientifica triennale appena conclusa sullo stato ecologico degli stock ittici nel Mediterraneo ha evidenziato un dato allarmante: su 97 stock presi in considerazione, il 91% risulta sottoposto a eccessivo sfruttamento.
Per approfondire:
Il documento realizzato dalla Commissione Europea
La comunicazione inviata al Parlamento Europeo e al Consiglio