"La Commissione europea ha approvato le regole con le quali il Friuli Venezia Giulia potrà erogare, attraverso fondi del proprio bilancio regionale, contributi per un valore di 50 milioni di euro a favore delle imprese che operano nel campo dell'agricoltura, silvicoltura e pesca. Siamo quindi la prima Regione in Europa ad avere ottenuto l'ok dell'UE e quindi ora potremo dare il via alle erogazioni che abbiamo stabilito per sostenere in comparto e con le quali far fronte all'emergenza corona virus nel nostro territorio".
Così commenta con soddisfazione l'assessore regionale Zannier il via libera arrivato da Bruxelles all'insieme di provvedimenti che la Regione aveva adottato nei giorni scorsi per sostenere il settore primario, nel quale sono comprese anche la pesca e l'acquacoltura.
Le novità riguardano principalmente il Fondo di Rotazione (LR 80/82), molto utilizzato dal settore agricolo, ma che prevede degli interventi anche per il settore della pesca ed acquacoltura. Le modifiche apportate per far fronte all'emergenza coronavirus riguardano soprattutto il sostegno per le esigenze di liquidità corrente; il Fondo, infatti, prevede un intervento volto alla anticipazione delle spese di conduzione aziendale, che comprende tutte le spese correnti.
I finanziamenti vengono dati in "de minimis", che per il settore della pesca ed acquacoltura è stato elevato, per il solo 2020, a € 120.000, nella misura massima del 25% del fatturato 2019.
Di seguito il link per lo scarico della documentazione e della modulistica:
http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/agricoltura-foreste/FOGLIA1/FOGLIA8/
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