Si è tenuto a Fano (PU) martedì 10 settembre 2019, nelle sale di Palazzo Malatestiano sede della Fondazione Carifano, il Laboratorio di Progettazione aperto ai territori costieri dell’Adriatico e dello Ionio, nell’ambito delle attività delle Rete Nazionale dei FLAG coordinata dal Mipaaft. Il tema della progettazione era la valorizzazione della pesca in chiave turistica.
Al Laboratorio sono intervenuti Carlo Ricci di Farnet che ha illustrato alcune buone prassi europee in materia di pesca-ittiturismo, Mara Manente di CISET (Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica) per un’illustrazione della dimensione turistica nei bacini Adriatico e Mediterraneo e Adriana Miotto della DMO di Bibione, che ha portato la sua testimonianza sull’organizzazione del G20 delle spiagge italiane.
Il lavoro di progettazione ha preso spunto dalle proposte del FLAG Veneziano per la valorizzazione della pesca in chiave turistica, puntando sul patrimonio culturale immateriale dei mestieri della pesca attraverso il mezzo audiovisivo e gli itinerari costieri. Un percorso che potrebbe portare a proporre una candidatura Unesco dei mestieri della pesca ed in particolare dell’importante patrimonio culturale immateriale, insieme delle tradizioni, espressioni orali e pratiche tradizionali, espressione “vivente” dell’identità delle comunità e delle popolazioni costiere. È stata proposta anche un’attività di comunicazione, che preveda la realizzazione di un docufilm, per divulgare e promuovere la conoscenza delle ricchezze dei luoghi e della tradizione della pesca lungo la costa negli ambiti territoriali dei FLAG partner e la valorizzazione delle ciclovie costiere, come itinerari tematici che permettano di conoscere e visitare i luoghi della pesca, i borghi, le attività itti-turistiche e pesca-turistiche.
Il FLAG GAC FVG ha ricordato come, sulla valorizzazione delle cultura immateriale dei mestieri della pesca, il nostro FLAG aveva già presentato una progettazione con la proposta Interreg Italia-Croazia FISHERITAGE sulla valorizzazione dei piccoli musei della pesca, proponendo di attingere al lavoro già svolto.
Le proposte, che saranno oggetto di una possibile estensione anche al bacino del Tirreno-Mediterraneo, sono state condivise da una prima serie di zone costiere presenti al Laboratorio, rappresentative della costa del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e della Puglia.
Al Laboratorio hanno partecipato:FLAG GAC FVG (Giovanni Dean - coordinatore), FLAG Veneziano (Antonio Gottardo, Giancarlo Pegoraro, Paolo Valeri e Marco Dal Monego), FLAG Chioggia Delta Po (Andrea Portieri - coordinatore), FLAG Costa dell’Emilia Romagna (Angela Nazzaruolo - coordinatrice - Vadis Paesanti e Sergio Caselli), FLAG Marche Centro (Giorgio Bisirri - coordinatore, Federico Bigoni), FLAG Marche Nord (Tarcisio Porto - presidente, Dany Luzi - coordinatore), FLAG Costa di Pescara (Andrea Mammarella - coordinatore), FLAG Costa Blu (Marco De Vecchi), FLAG Costa dei Trabocchi (Valerio Cavallucci - coordinatore, Antonella Luchetti) e FLAG Terre d’Arneo (Cosimo Durante - presidente).
Il Laboratorio chiude un ciclo preparatorio di 6 incontri che si sono tenuti a livello nazionale in collaborazione con il Mipaaft: Venezia (1° marzo 2017), Ancona (25 maggio 2017) e Roma (27 luglio e 11 novembre nel 2017, 13 giugno e 4 dicembre nel 2018).
https://www.facebook.com/gacfvg/photos/pcb.454242145301187/454242015301200/?type=3&theater